Cosa aspettarsi dal mercato del Vicenza: prima di tutto non farsi soffiare i big

Un girone d'andata dai due volti per il Vicenza, zoppicante con Baldini, di corsa con Modesto. E adesso, col nuovo DG Sagramola e il confermato DS Balzaretti, i berici dovranno puntellare la rosa per dare l'assalto al primo posto, distante un solo punto, ma soprattutto per cercare di mantenere una media punti da promozione. Dal club predicano calma, con l'idea di non far danno e di toccare la rosa il meno possibile. Eppure la famiglia Rosso, proprietaria del club, non lascerà nulla di intentato per la scalata alla B e, per questo, potrebbe regalarsi e regalare alla piazza un paio di giocatori interessanti. Uno dei nomi accostati ai biancorossi è quello di Claudio Santini, capocannoniere del Girone B col Rimini, seguito da altre big del Girone A. Il reparto che sembra maggiormente da migliorare, però, sembra essere la difesa: contatti con Alberto Barison, in forza al Sudtirol, senza però nulla di concreto in atto.

Prima di tutto, però, il Vicenza dovrà risolvere un po' di questioni legate alle uscite: in porta andrà via Sebastiano Desplanches, classe 2003 proveniente dal Milan mai utilizzato in stagione. E occhio anche al futuro di Alessandro Confente, titolarissimo ma seguito con interesse dalla Lazio, che lo prenderebbe come secondo in caso di addio di Maximiano.
In attacco, invece, i biancorossi devono fare attenzione al Genoa che monitora, con grande interesse, la situazione del capocannoniere del Girone A, Franco Ferrari, e del collega di reparto Alex Rolfini. Per entrambi i veneti faranno muro, decisi a tenerli in rosa almeno fino al termine della stagione. Infine occhio al futuro di Stefano Giacomelli: il capitano e recordman di presenze in biancorosso è stato poco utilizzato e potrebbe trovare maggior spazio altrove.