Fabio Scarsella, autore della doppietta che ha permesso al Vicenza di approdare in semifinale di Coppa Italia Serie C, si è così espresso al sito ufficiale biancorosso dopo la sfida vinta con la Viterbese: “Nel primo goal la palla è uscita, mi pare Begic abbia calciato ed ero sulla traiettoria del tiro, l’ho stoppata e ho fatto gol. Non penso sia un gol irregolare, perché loro non erano saliti, dal campo mi avevano dato questa impressione.

Come sto? Sto bene perché vinciamo, per il resto personalmente preferisco non dire niente, perché è giusto godersi il momento della squadra, io vengo in secondo o terzo piano. Oggi era importante portarla a casa perché avevamo un motivo in più anche per quello che è successo a Riccardo nel primo tempo che è stato un infortunio bruttissimo, il ragazzo è giovane e ci tiene e aveva l’occasione per mettersi in mostra e siamo rimasti tutti dispiaciuti, quindi per la partita di oggi vogliamo dedicarla soprattutto a lui. Più spazio? È normale, nessun giocatore è contento quando non gioca. Quest’anno è andata così, sicuramente le responsabilità sono le mie, ma adesso conta poco, siamo primi in classifica e il Vicenza va riportato in Serie B.

Cambiato totalmente il gioco? Tante volte basta poco, magari una scossa, perché la qualità della squadra era alta. Tutti ci davano come i favoriti, poi è normale che partendo un po’ a stento, abbiamo fatto fatica e siamo andati più in difficoltà. Il mister ci ha dato due-tre concetti, ma la cosa che balza più agli occhi è che tutti fanno queste cose e questo ci rende una squadra veramente forte in tutti i suoi effettivi. Oggi c’era gente che non giocava da tanto, anche i Primavera sembrava che fossero dentro il meccanismo, è bello vederci giocare adesso. Tante volte nel calcio non c’è una ricetta giusta, poi non eravamo scarsi prima e all’obiettivo finale mancano 22-23 partite più la coppa che adesso diventa un obiettivo”.

Sezione: Focus / Data: Gio 08 dicembre 2022 alle 08:00
Autore: Davide Marchiol
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