Francesco Baldini ha commentato la sconfitta del Vicenza nel derby contro il Padova: “Come non era tutto oro la scorsa settimana, non è tutto da buttare in questa. Sicuramente gli errori che abbiamo commesso sono tanti, abbiamo giocato poco. Il Padova l’ha cercata più di noi e alla fine l’ha meritata. Se pensavamo di essere imbattibili, abbiamo subito capito che sarà un campionato tosto. Errori in uscita? Il campo era brutto, però abbiamo fatto errori di leggerezza, qualcuno forse deve capire ancora bene che questa è una categoria dove non si può usare solamente il fioretto. Quindi se qualcuno ancora non l’aveva ancora capito, oggi l’ha capito. Abbiamo fatto tanti errori, a volte mi sono sembrati anche di presunzione. Ci teniamo questa lezione, abbiamo sbagliato tanto anche in uscita, poi quando sbagli contro una squadra che davanti ha giocatori veloci, rischi di prendere gol come è successo. Il primo tempo abbiamo provato ad andarli a pressare, ad andare alto, a fare la partita. Il secondo meno, ma quello che più mi preoccupa di questa sera sono gli errori che abbiamo fatto nei disimpegni, nelle giocate, non abbiamo preso seconde palle. Non posso dire che i ragazzi non si sono impegnati, però il Padova ci ha messo di più e la volevano vincere più di noi. Fase difensiva? Abbiamo fatto più fatica ma ripeto, il Padova con i giocatori veloci davanti, mette in difficoltà tante squadre. Dobbiamo lavorare su tutto quanto ecco. Volevo che la squadra giocasse di più, il campo ha influito però non abbiamo giocato tanto e, quelle volte che lo abbiamo fatto, siamo stati un po’ superficiali. Sapevamo tutto dei nostri avversari, ho uno staff importante. E’ logico che la fisicità che abbiamo dietro ti dà qualcosa e ti toglie qualcosa, però è la scelta dei difensori che abbiamo. Rolfini? E’ stata una scelta, ho pensato che con i due veloci davanti potevamo mettere in difficoltà il Padova. Ho tenuto Ferrari, ho ragionato su Giacomelli per essere più incisivi. Ha preso una botta, ma è stata una scelta tecnica. Cappelletti? E’ rientrato questa settimana, si è allenato questa settimana, ha bisogno ancora di un periodo di lavoro. Cavion? L’ho convocato perché voleva esserci però non è ancora pronto. Domani testeremo le sue condizioni. Capacità di soffrire? Il calcio è fatto di due fasi e nel momento in cui dobbiamo difenderci, lo dobbiamo fare meglio. Siamo alla seconda giornata, dovrò essere bravo a lavorare però la voglia non ci manca. Arrabbiato? Sarei arrabbiato se avessi visto i ragazzi che non hanno dato. Posso essere arrabbiato per le palle perse in uscita, per un po’ di apprensione, ma valuterò tutto quanto e parlerò con la squadra. Tempo di adattamento? Non mi sembra che oggi avevamo in campo giocatori che hanno giocato in Serie A. Ci siamo resi conto forse che siamo battibili quindi dobbiamo alzare il livello di concentrazione, di umiltà, perché per fare questa categoria serve avere tanta umiltà e il saper soffrire comprende questo e noi lo dobbiamo capire in fretta.

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 11 settembre 2022 alle 18:54
Autore: Davide Marchiol
vedi letture
Print