Grandi 6,5 - Salva a più riprese la propria porta: finalmente un clean sheet per la compagine biancorossa, che aveva sempre subito gol nelle ultime quattro partite e non manteneva la rete inviolata dal 26 febbraio (successo per 1-0 sul Pordenone).

Maggio 6,5 - Fa valere tutta la sua esperienza al sostegno della causa e nel finale mette anche lo zampino sul raddoppio dei veneti.

Brosco 6 - L'Ascoli, una delle migliori squadre per rendimento in trasferta, torna nelle Marche con zero reti all'attivo: merito di Grandi ma anche della linea difensiva, sempre attenta e capace di attuare ogni volta la scelta migliore.

De Maio 6,5 - Vale in pieno lo stesso giudizio espresso per Brosco.

Bruscagin 5,5 - Nella sua zona di campo trova un cliente scomodo come Baschirotto: spinge con il contagocce sulla sinistra.

Bikel 6,5 - Prova di sostanza in mezzo al campo per il portoghese arrivato in prestito da Vancouver. Anima il reparto del Vicenza.

Cavion 6,5 - Resta sul terreno di gioco per oltre un'ora. Fa quel che può, nel finale del primo tempo cerca anche di mettersi in proprio con una conclusione bloccata agevolmente da Leali. Dal 73' Zonta 7,5 - Salvatore della Patria, con un gol nel finale di partita indirizza la sfida dalla parte dei ragazzi di Brocchi. Dà il largo ad un successo che riapre improvvisamente la corsa salvezza: ora il Vicenza può tornare a credere nella permanenza in categoria.

Boli 6,5 - In velocità sembra non avere rivali. Molto propositivo e pimpante, quando ha un po' di spazio non esita a verticalizzare il gioco verso gli attaccanti: buona prestazione. Dal 63' Meggiorini 6,5 - Entra col piglio giusto. Successivamente ad un suo tiro respinto da Leali, arriva il tap-in vincente di Zonta per la rete che apre la contesa.

Da Cruz 4,5 - Sbaglia il secondo calcio di rigore di fila: dopo aver fallito dagli undici metri contro la Cremonese a fine febbraio, si fa trovare impreparato anche questa volta contro l'Ascoli. Per il resto della partita, appare spaesato e ampiamente fuori dai radar. Dal 73' Giacomelli 6,5 - Dai suoi piedi nasce l'azione che porta al vantaggio siglato da Zonta. Si fa notare fin da subito: perché non lanciarlo titolare?

Dalmonte 6,5 - E' di gran lunga uno dei più attivi nel primo tempo: al 25' si vede negare il gol da un salvataggio di Bellusci sulla linea, poi cala col passare dei minuti nel corso della ripresa fino alla sostituzione. Dall'81' Teodorczyk s.v.

Diaw 6,5 - Guadagna il calcio di rigore sfruttando una leggerezza di Quaranta. Fa ripetutamente a sportellate con i difensori dell'Ascoli, per l'impegno e il sacrificio messi in campo avrebbe meritato qualcosa in più.

Cristian Brocchi 7 - E' un Vicenza diverso rispetto a quello delle ultime partite, non tanto per il gioco espresso quanto per il risultato al 90': dopo due ko di fila, arriva un hurrà per i veneti che agganciano il Cosenza a quota 24 punti e tornano a sperare nella salvezza. Missione complicata, certo, ma non impossibile: dopo la sosta, bisognerà andare alla ricerca della continuità.
 

Sezione: Pagelle / Data: Lun 21 marzo 2022 alle 07:00
Autore: Davide Marchiol
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